Mariele era una maestra di musica e di vita, una mamma per i tanti bambini che hanno avuto l'onore di conoscerla ed essere diretti da lei.
Lo Zecchino d'Oro era il suo mondo, i bambini erano il suo mondo.
Per i bambini lei non era solamente una maestra di canto ma bensì una maestra di vita, con la sua semplicità, la sua generosità, la sua simpatia riusciva a trasmettere valori importanti.
In un libro azzurro, azzurro come il cielo è racchiusa la sua storia; la storia di una donna che muoveva le dita, che faceva boccacce per far ridere i bambini, con la sua mimica particolare ed efficace al tempo stesso.
Trent'anni, una vita potrebbe dire qualcuno e forse quel Coro lo avrebbe diretto ancora lei se quel nefasto mostro "un cancro al seno" non avesse fatto la sua comparsa.
Quel mostro non fermò però la sua gioia di vivere e di servire, sebbene comprovata nel fisico non volle mancare alla 38° edizione dello Zecchino d'Oro.
Sarà la sua ultima comparsa, il suo testamento, il suo commiato al mondo che tanto l'ha amata.
Se ne va venti giorni dopo, il 16 dicembre 1995, all'età di 56 anni.
Dal 2011 è in corso la causa di beatificazione.
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