37 anni fa moriva Rino Gaetano: storia di una leggenda infinita

Un amore indissolubile, la malinconia, per la propria terra, Crotone. Lì dove il mare bagna l'arida sabbia, dove il vento si posa leggero sui capelli. E' qui, dove il faro fa compagnia ad una solitaria colonna che nacque un artista destinato a morire troppo presto per entrare nel portone della leggenda e del mito.
Nacque in una casa, a pochi passi dal mare, e dove ora è stata trasformata in un ristorante, il 29 ottobre 1950. Salvatore Antonio Gaetano, per tutti Rino. Artista controverso, singolare, caratterizzato dalla sua musica leggera e ricca di ironia legata ad eventi storici e politici della società di quell'epoca.
Nel 1978 prese parte, per gioco, al Festival di Sanremo con la canzone "Gianna" riuscendo a classificarsi al terzo posto. I suoi brani a distanza di anni riecheggiano ancora in una società che non è mutata da allora. Denunciò nei suoi testi la situazione socio-politica italiana del tempo incorrendo spesso in censure.
La notte del 2 giugno 1981 la sua auto invase la corsia opposta scontrandosi contro un camion. Le condizioni parvero immediatamente gravi. Soccorso prontamente venne rifiutato da ben cinque ospedali. Casualità o complotto? Chi mai avrebbe potuto desiderare a tal punto la morte di Rino Gaetano? Forse dava fastidio a qualcuno? Muore alle prime luci dell'alba per entrare una volta e per sempre nella leggenda, nel mito, di un artista intramontabile che vive e vivrà per sempre.

Commenti