Il Pianista e la Bambina: vita sopra le righe. Intervista all'autore Roby Contarino

Un anno fa ci eravamo lasciati con la promessa che ci saremmo rincontrati. E così è. A distanza di un anno, Roby Modesto Maria Contarino è ormai pronto a presentare al pubblico la sua quarta fatica letteraria dal titolo: "Il Pianista e la bambina: vita sopra le righe".
Un romanzo che sarà edito "Aletheia".
Dalle parole dell'autore cercheremo di captare qual'è il messaggio celato nelle pagine del romanzo e come nasce.

D: "Buongiorno e complimenti innanzitutto per questa nuova ennesima fatica letteraria".

R: "Buongiorno, grazie mille".

D: "Un anno fa, presentava (Come dentro una Bottiglia) e contemporaneamente (All'Ombra dell'Ultimo Sole scritto con la sua amica Ilaria). Oggi è qui per presentare (Il Pianista e la bambina: vita sopra le righe). Ci dica come nasce questo romanzo?"

R: "L'idea mi venne, può sembrare strano, dal mio alter ego e cioè il Clown Caramello. Sin da quando indosso i panni di Caramello ho cercato di costruire una storia. Caramello è un uomo caduto in disgrazia, un uomo vestito di pochi stracci ma che non ha smesso di sognare e attraverso lo stare con i bambini lo diverte e lo fa stare bene. E ciò piace sia a lui che ai bambini che lo incontrano. Dunque, l'essere caduto in disgrazia passa in secondo piano e resta la voglia di sognare e far sognare. Da qui l'idea di raccontare la storia di un pianista e di una bambina".

D: "I protagonisti sono Ludovico e Norah ma non solo, ci sono anche personaggi che giocano un ruolo importante nella storia. Ecco, ci vuole spiegare meglio?"

R: "Si, i protagonisti principali sono Ludovico e Norah ma non solo. Infatti, nel romanzo si alternano le vicende di Ludovico da una parte e di Alessandra dall'altra. Chi è Alessandra? Alessandra è una ragazza che coltiva la passione della musica che insegna ai bambini orfani e un giorno sogna di diventare madre ed avere una famiglia. Poi, ci sono altri personaggi che giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo della storia. E pagina dopo pagina diciamo che è tutta una scoperta continua".

D: "Nel romanzo lei affronta un tema che purtroppo è all'ordine del giorno e che spesso viene celato. Gli abusi e le violenze sui bambini commessi da uomini di Chiesa. Che cosa l'ha spinta ad affrontare questo tema?"

"Mesi fa ebbi modo di vedere un documentario su Netflix dove si raccontava che negli anni '60 avvenivano abusi sessuali su bambini e bambine da parte di due sacerdoti. Rimasi inorridito da ciò che ascoltai. Poi, un mese fa mi imbattei in un articolo in rete, in cui si parlava di due ragazzine americane che si erano suicidate perché da bambine erano state molestate da un sacerdote tra l'altro amico di famiglia. In tutto ciò, la Chiesa venuta a conoscenza di ciò si offrì di risarcire la famiglia pregandola di non denunciare il prete che poi è stato trasferito. Ciò mi ha fatto infuriare. Perché di casi così purtroppo ne avvengono ogni giorno e ciò che fa male è il fatto che la Chiesa preferisce celare invece di denunciare a voce alta. Chi lede la dignità di un bambino lede l'umanità intera, questo è un concetto che tutti devono mettersi in testa. I bambini e le donne non si toccano".

D: "Qual'è il senso della storia? Insomma, quale insegnamento vuole dare il romanzo?"

R: "La storia è quella di una bellissima amicizia tra un pianista deluso e tradito dalla vita ed una bambina che riesce a curare le sue piaghe con l'aloe della semplicità. I bambini sono la purezza, i bambini sono una fonte di giovinezza e di beltà. I bambini sono l'emblema del bello. I bambini sono sinceri, schietti, ti parlano col cuore e a agli adulti insegnano molte cose importanti. E così Norah ed Alissa che sono poi le due bambine del romanzo salveranno inconsapevolmente la vita, una di Ludovico l'altra di Alessandra. Negli anni mi è capitato spesso di sentire persone dire, è grazie a quella bambina o quel bambino se oggi sono quello che sono o sono loro a darmi la forza per andare avanti. La storia vuole insegnare a tutti quanto sia importante coltivare il bambino che alberga dentro ognuno di noi e solo così possiamo innamorarci e meravigliarci della vita ogni giorno".


D: "Perché la gente dovrebbe comprare il suo romanzo?"

R: "Perché è il sogno di un ragazzo di 26 anni che crede in quello che fa e che nonostante molti gli abbiano detto di lasciar perdere ha continuato incurante. Perché è scritto con l'inchiostro del cuore. Perché avvolge e coinvolge. Perché è un romanzo che commuove. Perché è una storia bellissima e che fa riflettere. E poi perché il ricavato delle vendite andrà a sostenere un progetto solidale che mi sta a cuore".

D: "Il romanzo è edito Aletheia. Ci spieghi come funziona per acquistarlo?"

R: "Sì. Allora, è molto semplice. Il romanzo può essere acquistato con il pre-order. Cosa significa. Che chi vuole il romanzo, lo ordina da me e lo paga 10 euro. L'offerta è valida per un intero mese. Poi, una volta ordinate le copie verranno stampate e rilegate. Poi, sarò io stesso a consegnarle autografate e con dedica".

D: "Quindi i libri quando vengono prenotati vanno anche saldati?"

R: "Sì, certo. In questo modo la casa editrice pubblicherà solo il numero di romanzi prenotato nel rispetto dell'ambiente". 

D: "Ci può leggere un breve estratto del romanzo?"

R: "(...)La vita è meschina quando gioca coi tuoi sentimenti. Quando ti allontana da quella donna che hai amato per sempre.
L’avevo cercata, poi rassegnato avevo detto al mio cuore, basta soffrire, non si può riconquistare una cosa che non è mai stata tua.
La vita ti cattura, ti porta in luoghi lontani, dove devi imparare a lottare per restare in piedi e andare avanti.
La mia storia è simile, a quella di tanti uomini o donne che si incontrano su un marciapiede, con i piedi consumati dal cemento; col viso affranto e malinconico. Se ne stanno ai bordi, invisibili agli occhi della gente che distratta dalla tecnologia cammina e non ode il loro silente pianto (...)"




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