Ad Esempio a me piace.... il sud

Ad esempio a me piace la strada 
col verde bruciato, magari sul tardi 
macchie più scure senza rugiada 
coi fichi d’India e le spine dei cardi 
Ad esempio a me piace vedere 
la donna nel nero nel lutto di sempre 
sulla sua soglia tutte le sere 
che aspetta il marito che torna dai campi 
Ma come fare non so 
Si devo dirlo ma a chi 
Se mai qualcuno capirà 
sarà senz’altro un altro come me 
Ad esempio a me piace rubare 
le pere mature sui rami se ho fame 
e quando bevo sono pronto a pagare 
l’acqua, che in quella terra è più del pane 
Camminare con quel contadino 
Che forse fa la stessa mia strada 
parlare dell’uva, parlare del vino 
che ancora è un lusso per lui che lo fa 
Ad esempio a me piace per gioco 
tirar dei calci a una zolla di terra 
passarla a dei bimbi che intorno al fuoco 
cantano giocano e fanno la guerra 
Poi mi piace scoprire lontano 
il mare se il cielo è all’imbrunire 
seguire la luce di alcune lampare 
e raggiunta la spiaggia mi piace dormire


Cantava così Rino Gaetano raccontando del sud. Quel sud, la Calabria, che lui aveva lasciato quando era ancora bambino ma il cui ricordo era impresso nel suo cuore.
Quel sud che lo aveva visto nascere. Quel sud che ieri come oggi ha assistito impotente al suo collasso totale.
Quel sud che fatica, quel sud terra arida che lentamente vede sempre più i suoi figli andare via.
Crotone, la sua Crotone, la nostra Crotone ricca di storia e di paesaggi naturalistici che fanno invidia al mondo intero.
Un antico castello, strade che hanno visto intere generazioni, mare e montagne che fanno da sfondo ad un panorama che emoziona i turisti che per qualche giorno vengono in visita.
La storia però si sa bene passa e se ne va. Se ne va vittima di una terra che lentamente muore tra il coraggio di chi si rimbocca le maniche e cerca di cambiare qualcosa e tra l'indifferenza di chi invece preferisce lamentarsi seduto in un angolo.
Se ne va vittima di un male che ha ucciso e uccide tanti giovani.
Qualcuno se ne va, a malincuore lasciando i propri cari e gli amici, lasciando una parte di cuore lì a Crotone.
E mi vien da pensare a cosa avrebbe scritto e cantato oggi Rino Gaetano in un Italia dove a farla da padrone è l'ingiustizia, la prepotenza dei più forti sui più deboli, un governo che pensa ad arricchirsi alle spalle della povera gente che chinata la testa lavora con onestà e rispetto, dove la Mafia, la violenza si propagano alla luce del sole, quel sole che illumina l'Italia che giace però ancora nel buio totale, un buio che fa paura.



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