Il sogno diventa realtà: inaugurata la Saletta dei Ricordi "Marcella Mariani"

"Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso".
Una frase che racchiude tutto ciò che i miei occhi hanno avuto il privilegio di vedere.
Nei giorni scorsi mi sono recato a Rieti, una città bellissima e ricca di storia, accolto da Felice Marchioni e il dottor Antonio Tavani, due amici nonché persone eccezionali, per partecipare all'inaugurazione della Saletta dei Ricordi "Marcella Mariani".
La Saletta dei Ricordi "Marcella Mariani" è una mostra permanente ideata e curata dal dottor Tavani con il sussidio di validi collaboratori nonché amici che sin dal primo momento hanno abbracciato questo sogno che ora è divenuto bellissima realtà.
La mostra è dedicata alle vittime dell'incidente aereo del 13 febbraio 1955.
In quel tragico evento perirono 29 persone, tra cui la giovane e promettente attrice, nonché miss Italia 1953, Marcella Mariani.
La Saletta dei Ricordi è un luogo speciale, ricco di reperti storici, manifesti, pezzi originali, filmati e ricostruzioni curate in ogni minimo dettaglio che trasportano il visitatore a quel lontano 13 febbraio 1955 regalando emozioni che ti restano impresse nella mente.
Ma facciamo un passo indietro.
E' il 13 febbraio 1955, l'aereo, un Douglas DC-6 Sabena compagnia belga, parte da Bruxelles con destinazione finale il Congo e con scalo intermedio a Roma Ciampino alle 16:17.
21 i passeggeri tra loro vi è Marcella Mariani, 19 anni e già una carriera da attrice in piena ascesa.
8 i membri dell'equipaggio.
Il vento che soffiava lateralmente deviò la rotta dell'aereo immediatamente dopo il passaggio sopra Firenze senza che i piloti se ne accorgessero.
I piloti erano, infatti, convinti di trovarsi sopra la città di Viterbo ed effettuarono così la procedura di atterraggio verso l'aeroporto di Ciampino scendendo a 5 500 piedi dopo essere passati sopra il radiofaro di Viterbo.
L'aereo andrà a schiantarsi alle ore 19:53 contro il costone dell'Acquasanta alle pendici del Monte Terminillo.
Durante l'inaugurazione si è cercato con l'ausilio di ricostruzioni audio e video degli ultimi istanti prima dello schianto.
La mostra ricorda anche un'altra grande donna, Yvonne Poncelet, preseidente di un'importante organizzazione umanitaria a carattere nazionale, deceduta nell'incidente aereo.
I corpi senza vita furono ritrovati solamente il 21 febbraio, a causa delle cattive condizioni climatiche, avvolti in lastre di ghiaccio.
La storia di Marcella Mariani, come già scrissi, mi ha emozionato e commosso sin dal primo giorno in cui ho letto di lei.
E nel mio cuore portavo la speranza un giorno di incontrare i parenti della bellissima miss.
E quel giorno è arrivato. Già, perché ho avuto l'immenso onore e piacere di conoscere i nipoti Simona, Sisto, Alessandro e la cugina, la signora Eleonora.
Dalla loro bocca ho sentito emozionanti racconti che hanno evidenziato ancor di più Marcella Mariani e la sua bellezza completa, già perché oltre ad avere un aspetto esteriore bellissimo godeva di un animo gentile ed altruista e di un'umiltà che la rendeva grande dinanzi agli occhi di chi le voleva bene.
La mostra si compone di cinque sale:
- nella sala 1 si può ascoltare il radiodramma tra l'aereo e la torre di controllo (ultimi messaggi prima dello schianto);
- nella sala 2, dedicata a Marie-Christin e Félicien le vittime più giovani, erano due bambini, e a tutte le altre vittime è possibile vedere i filmati dei primi soccorsi, la dinamica del disastro, la storia di Yvonne Poncelet e la leggenda dei diamanti mai ritrovati;
- nella sala 3 vi è uno spazio dedicato a Rieti e all'affetto dell'intera popolazione per la sua Miss e per le vittime, nonché il commiato, l'aiuto e la collaborazione di tutta la comunità che ha visto il gemellaggio tra Italia e Belgio con la visita ufficiale, nel 2014, dell'Ambasciatore belga;
- amici, semplici curiosi, appassionati e ammiratori della Miss, insieme a giornalisti e addetti stampa hanno preso parte all'inaugurazione nella sala dedicata ad un grande regista "Luchino Visconti" che prese sotto le sue ali Marcella Mariani facendo di lei una stella se pur per breve tempo.
La sala 4 mette in risalto la figura di questo grande regista. E' possibile assistere ad alcune scene tratte dai film che hanno visto protagonista Marcella Mariani.
Da evidenziare inoltre che l'evento è collegato al Terminillo film Festival e dunque la sala sarà a disposizione per importanti eventi cinematografici e culturali.
- La sala 5 è dedicata a Marcella Mariani e racconta la sua storia. La storia di una giovane operaia diventata una star del cinema. Vi è inoltre un piccolo spazio dedicato al concorso di Miss Italia e alla sua cara patron Patrizia Mirigliani.
La mostra si arricchisce poi di vetrine in cui vi sono libri d'epoca, oggetti, vestiti degli anni '50 e molto altro ancora.
L'ingresso al pubblico è gratuito e può avvenire ogni sabato dalle ore 17:00 alle ore 19:00 accolti da un membro del Comitato cittadino Saletta dei Ricordi "Marcella Mariani" di cui sono entrato, con mio immenso onore, a farne parte.
Sognare è la cosa più bella che ci possa essere e si sogna insieme quel sogno può trasformarsi in realtà ed è ciò che è accaduto lì, in quell'ex scuola che ora racchiude un pezzo di storia che appartiene a noi tutti.
Quel sogno, fino ad un giorno prima, sembrava quasi impossibile ma poi l'unione, l'amore e la passione hanno fatto la differenza.
Quattro giorni indimenticabili dove ho avuto il piacere di incontrare tanti nuovi amici al quale ho promesso solennemente di ritornare lì a Rieti perché ancora c'è molto da vedere e conoscere.
Alla mostra ha preso parte anche il noto giornalista Sandro Sassoli, grande amico del dottor Tavani.
Intanto rivolgo l'invito a tutti di visitare la Saletta dei Ricordi "Marcella Mariani" perché regala grandissime emozioni.
Marcella Mariani non è morta ma vive, ancora, a distanza di tanti anni negli occhi di chi l'ha conosciuta e nel cuore di chi la amava e la ama.
"La tragedia non è morire ma dimenticare"...

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