In uno scenario fiabesco quale è "Il Convivio di Hera", un locale che sorge in prossimità del Promontorio di Capocolonna, si è svolto l'evento Cultura-l-mente "Donna in Ascolto" promosso dalla CISL di Crotone.
Emozione e grande gioia per il primo anno di vita dello sportello "Donna in Ascolto".
A far gli onori di casa Rosaria Miletta, segretario organizzazione UNT- CISL di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
La Criminologa Giusy Schipani ha presentato un cortometraggio che ha visto protagonisti un gruppo di giovani ai quali sono state poste varie domande, dalla psicologa Elvira Anania, su temi forti e all'ordine del giorno quali il Bullismo, Cyberbullismo, la Violenza e l'uso di droghe e stupefacenti tra i giovani.
"Oggi purtroppo si parla spesso dei giovani ma troppo poco con loro" è questo il tema che vede e che ha visto protagoniste le donne della CISL.
Un cortometraggio molto intenso e istruttivo.
La dottoressa Rita Lorenzano, Segretario Regionale USR - CISL Calabria, ha esposto i vari problemi che coinvolgono sempre più numerose famiglie del Mezzogiorno, quali l'elevata disoccupazione e il disagio sociale che spinge i giovani a lasciare la propria terra di origine.
La dottoressa Stella Adamo, criminologa e responsabile dello sportello "Donna in ascolto" ha presentato con un video le varie attività svolte durante l'anno. Incontri nelle scuole con studenti per sensibilizzare i giovani sul tema della violenza sulle donne e l'istituzione di uno sportello sempre pronto ad ascoltare. Già perché oggi ascoltare è cosa alquanto difficile in un mondo dove ci si è abituati solamente a parlare, parlare e parlare.
Nel primo anno di vita lo sportello "Donne in Ascolto" ha aiutato molte donne ad uscire dal tunnel buio della violenza, del disagio in cui la donna è, purtroppo costretta a vivere.
Lo sportello con un numero verde (800 62 50 94) sarà aperto il lunedì dalle ore 9:00 alle 19:00 e il sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
Alessia Romano, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Crotone, si è congratulata per l'ottimo lavoro fino ad ora svolto e ha sottolineato l'impegno e la vicinanza delle istituzioni per far fronte alle varie difficoltà in cui vige la città pitagorica.
Don Giacomo Panizza, Presidente Comunità "Progetto Sud" ha evidenziato come la donna sia sempre in continua crescita professionale e non.
Molto intenso il breve e conciso intervento di Suor Michela Marchetti, responsabile della Cooperativa sociale "Noemi", che ha sottolineato l'importanza della famiglia per i giovani.
Il Consigliere Regionale Flora Sculco si è, invece soffermata, sulla scarsa presenza delle donne in politica.
Pino De Tursi, Segretario Generale UST CISL di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, ha infine ribadito il grande impegno della CISL alle tematiche sociali e al coinvolgimento dei giovani, quali promotori del futuro.
Completano il team dello sportello "Donna in Ascolto": la sociologa Alba Amato; gli avvocati Rossella Pangari e Fabio Lucà; la mediatrice familiare Gelsomina Pompò; le psicologhe/ psicoterapeute Lucrezia Morrone ed Elvira Anania; la praticante collaboratrice Elena Spagnolo e Maria Alessandra Anania, laureata all'Accademia di Belle Arti e diplomata al "cet" di Mogol.
Emozione e grande gioia per il primo anno di vita dello sportello "Donna in Ascolto".
A far gli onori di casa Rosaria Miletta, segretario organizzazione UNT- CISL di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
La Criminologa Giusy Schipani ha presentato un cortometraggio che ha visto protagonisti un gruppo di giovani ai quali sono state poste varie domande, dalla psicologa Elvira Anania, su temi forti e all'ordine del giorno quali il Bullismo, Cyberbullismo, la Violenza e l'uso di droghe e stupefacenti tra i giovani.
"Oggi purtroppo si parla spesso dei giovani ma troppo poco con loro" è questo il tema che vede e che ha visto protagoniste le donne della CISL.
Un cortometraggio molto intenso e istruttivo.
La dottoressa Rita Lorenzano, Segretario Regionale USR - CISL Calabria, ha esposto i vari problemi che coinvolgono sempre più numerose famiglie del Mezzogiorno, quali l'elevata disoccupazione e il disagio sociale che spinge i giovani a lasciare la propria terra di origine.
La dottoressa Stella Adamo, criminologa e responsabile dello sportello "Donna in ascolto" ha presentato con un video le varie attività svolte durante l'anno. Incontri nelle scuole con studenti per sensibilizzare i giovani sul tema della violenza sulle donne e l'istituzione di uno sportello sempre pronto ad ascoltare. Già perché oggi ascoltare è cosa alquanto difficile in un mondo dove ci si è abituati solamente a parlare, parlare e parlare.
Nel primo anno di vita lo sportello "Donne in Ascolto" ha aiutato molte donne ad uscire dal tunnel buio della violenza, del disagio in cui la donna è, purtroppo costretta a vivere.
Lo sportello con un numero verde (800 62 50 94) sarà aperto il lunedì dalle ore 9:00 alle 19:00 e il sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
Alessia Romano, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Crotone, si è congratulata per l'ottimo lavoro fino ad ora svolto e ha sottolineato l'impegno e la vicinanza delle istituzioni per far fronte alle varie difficoltà in cui vige la città pitagorica.
Don Giacomo Panizza, Presidente Comunità "Progetto Sud" ha evidenziato come la donna sia sempre in continua crescita professionale e non.
Molto intenso il breve e conciso intervento di Suor Michela Marchetti, responsabile della Cooperativa sociale "Noemi", che ha sottolineato l'importanza della famiglia per i giovani.
Il Consigliere Regionale Flora Sculco si è, invece soffermata, sulla scarsa presenza delle donne in politica.
Pino De Tursi, Segretario Generale UST CISL di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, ha infine ribadito il grande impegno della CISL alle tematiche sociali e al coinvolgimento dei giovani, quali promotori del futuro.
Completano il team dello sportello "Donna in Ascolto": la sociologa Alba Amato; gli avvocati Rossella Pangari e Fabio Lucà; la mediatrice familiare Gelsomina Pompò; le psicologhe/ psicoterapeute Lucrezia Morrone ed Elvira Anania; la praticante collaboratrice Elena Spagnolo e Maria Alessandra Anania, laureata all'Accademia di Belle Arti e diplomata al "cet" di Mogol.
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