Morti nell'oblio

Le parole volano come foglie al vento complice l'indifferenza che sovrana regna in un mondo che ruota al contrario, in un mondo in cui si giudica per il colore della pelle, in un mondo in cui si muore per un sì o per un no.
E tra l'indifferenza di chi dovrebbe proteggerci l'odio si aliena e si propaga alla luce del sole.
Morti cadute nell'oblio. Morti con vittime donna e molto spesso insabbiate.
Il grido di giustizia che viene inghiottito dal silenzio che come sipario pone la parola fine per lasciare spazio poi, solamente, ad un nuovo effimero e atroce spettacolo.
Antonella Lettieri, 40 anni, di Cirò Marina è l'ultima protagonista dell'atroce danza macabra delle donne.
Spettatori noi di una tragedia, di un odio e del male che lentamente ci sta conducendo ad ucciderci.
Bruciate, accoltellate, soffocate, uccise a colpi di pistola o di fucile, sfregiate con l'acido, massacrate di botte sono le storie con un tragico finale di tante donne i cui volti e nomi sono, purtroppo, caduti nel dimenticatoio più assoluto.
Il grido di chi vuol dire BASTA a questa violenza perché al giorno d'oggi non è concepibile morire per un sì o per un no.


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