15 a giorni a Lourdes: Giovani in Missione

Vi è un posto dove il Cielo incontra la Terra; lì dove il cullar del fiume si trasforma in angelica sinfonia, lì dove gli alberi inchinano i loro rami al soffio del vento, lì dove il tempo quando passa si toglie il cappello a contemplar la "Bella Signora" di bianco vestita e cinta d'azzurro che ben 18 volte a Bernadette apparve.
Un luogo dove non esiste la differenza; dove il cristiano, l'ateo, il musulmano, l'induista vivono un'esperienza d'amore puro.
Lì dove si sorride nonostante le pesanti croci della vita.
Lourdes è questo e non solo.
Ho trascorso 15 giorni. Pochi, forse troppo, per chi come me ha trascorso lì un anno intero.
Per chi come me ama la Vergine Maria, la piccola Bernadette e quel luogo che di gioia il cuor mi riempie.
Lì con me amici e amiche, volti nuovi che ho conosciuto e che porto nel mio cuore.
Ragazzi e ragazze di tutto il mondo, con le loro storie, le loro vite, le loro cicatrici, e con il loro sorriso stampato sul viso.
La serenità di chi ci ha accompagnato in questo viaggio che è stato ricco di emozioni fortissime.
E poi loro, il volto della purezza, l'angelico volto dei bambini che ho stretto tra le braccia.
Il sorriso della piccola Lyah. Piccola come una formica e come lei porta un grosso peso ed in salita.
Già perché il suo mondo è sordo, isolata dal mondo esterno. Il grido muto di gioia nel suo cuore, la gioia di vivere.
Non servono le parole lì dinanzi alla Grotta. Le parole sono come congelate. A parlare è il cuore.
E Maria avvolge ognuno di noi col suo manto, ci stringe al suo petto di Madre e ci dona calore e forza nella vita di ogni giorno.
E' Lei che ci conduce dalla notte al giorno; dall'oscurità di una vita senza amore all'aurora del nuovo giorno, ai colori di una vita colma d'amore, amore per gli altri.
E' Lei Madre forte sotto la croce ad asciugare le lacrime, a consolare chi è afflitto e dare forza a chi è nella malattia.
E allora potremo accorgerci che ogni giorno Dio compie in noi meraviglie straordinarie.

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