Leggere che passione: Dalida, da una riva all'altra

Cari amici e care amiche oggi voglio consigliarvi un altro libro che ho avuto modo di leggere ed apprezzare moltissimo.
Nel 1987 moriva Dalida, la cantante italo-francese che con la sua voce melodica e la sua straordinaria bellezza aveva conquistato il mondo intero.
David Lelait-Helo, giornalista e scrittore francese le rende omaggio offrendo al lettore una dettagliata descrizione di questa grande artista e fantastica donna.
Il ritratto di una donna che cantava l'amore, che lo cercava insistentemente. Amore vero, amore puro.
Di origini calabresi nasce Al Cairo, in Egitto.
Da bambina viene derisa dalle coetanee perché costretta a portare un paio di occhiali da vista.
La sua straordinaria e immane bellezza la porta ad essere eletta Miss Egitto e fregiata di questo titolo decide di partire alla volta di Parigi.
Il suo sogno è fare l'attrice ma armata di una melodiosa voce ben presto riesce a farsi spazio nel mondo della musica che per sempre la accompagnerà in tutta la sua vita.
Dalida canta in ben dieci lingue con concerti in tutto il mondo.
Nel 1961 si sposa con Lucien Morisse l'uomo che l'ha lanciata nel panorama musicale.
La storia con Jean Sobieski, il tragico festival di Sanremo del 1967 e la sua storia con Luigi Tenco che segnerà per sempre la sua vita.
Autentica regina del palcoscenico, una carriera costellata di successi e passioni.
Ma calato il sipario dovette far i conti con lutti e dolori e con quell'insopportabile senso di solitudine.
L'autore offre al lettore la biografia di una donna bellissima e idolatrata ma dalla personalità sofferente che la porterà a togliersi la vita nella sua casa di Montmartre nel 1987.

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