Un anno fa, Papa Francesco, in una Piazza San Pietro gremita di fedeli, innalzava tra i Santi Madre Teresa di Calcutta.Una vita spesa al servizio del prossimo; al servizio degli ammalati; degli emarginati; degli afflitti.
E' lì che ella vedeva il volto riflesso di Dio.
"Più un essere è ripugnante, più lì vi è Dio".
Una matita nelle mani di Dio; ella si definiva. Una matita capace di scrivere con inchiostro color d'amore intere pagine che compongono una meravigliosa storia.
Una chiamata nella chiamata quella che ricevette una sera quando venne a contatto con la sofferenza che affliggeva il mondo.
Tenace, ostinata, con grande umiltà riuscì a farsi madre, sorella e amica portando gioia e speranza a tutti coloro che erano nel pianto e nella sofferenza.
La vita di Madre Teresa è stata dedicata in particolar modo all'assistenza ai poveri e ai malati, valorizzando la dignità di ogni singolo essere al fine di abbattere quelle barriere che spesso conducono ad un isolamento sociale che uccide l'uomo.
Nel 1979 le viene conferito il Premio Nobel per la Pace.
Si addormenta nella gioia e nella pace di Signore il 5 settembre 1998 alla veneranda età di 87 anni.
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