Que soy era Immaculada Councepciou

Era il 25 marzo 1858 quando una Signora vestita di bianco pronunciò queste parole: "Que soy era Immaculada Councepciou".
Siamo a Lourdes, un comune francese situato ai piedi dei Pirenei. Qui abita con la sua famiglia una bambina di nome Bernadette Soubirous.
E'a lei, povera e ignorante, che la Vergine Maria affida un importante messaggio.
Lo fa apparendo per ben 18 volte in una Grotta, chiamata Massabielle, dove i pastori portavano i maiali a pascolare. Un luogo malsano, putrido, che diviene però luogo di salvezza, preghiera, pellegrinaggio.
Bernadette ignora chi sia realmente quella Signora vestita di bianco, la chiama "Aquerò", "quella cosa lì".
La bella Signora le parla come una persona ad un'altra persona. Per la prima volta Bernadette si sente trattata come una persona, lei umiliata e derisa da tutti per la sua condizione di povertà.
Quella Signora il 25 marzo rivelerà la sua identità.
E' l'Immacolata Concezione. Lei la Vergine Maria preservata sin dall'origine dal peccato originale per essere la madre di Gesù, Nostro Signore.
Maria è l'esempio di umanità nuova che al contrario di Eva obbedisce al Creatore e si abbandona totalmente alla sua volontà.
L'angelo si rivolge a lei con quel "Piena di Grazia" ad evidenziare la sua totale appartenenza nella vita di Dio.
Lei che risponde all'annuncio dell'angelo con un "Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la tua parola".
Lei che è Regina, Madre di tutti noi figli sparsi nel mondo.
Quattro anni prima nel 1854 l'allora Papa Pio IX aveva proclamato il dogma dell'Immacolata Concezione celebrando la solennità l'8 dicembre.

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