"Beati coloro che piangono, perché saranno consolati" dice Gesù.
La sofferenza, il dolore, la malattia fanno parte dell'uomo. Lo accompagnano, segnano molte volte la vita stessa.
L'istinto ci porta spesso a chiederci il perché si deve soffrire, il perché la nostra vita è costellata dal dolore, dalla malattia.
Da dove proviene questo male? Chi o cosa permette che ciò accada?
Il Vangelo oggi ci da le risposte a queste domande.
Gesù si fa Uomo e viene in mezzo a noi, soffre con noi, piange con noi, prende le nostre sofferenze e ci guarisce.
Gesù viene e ci dice che non siamo soli, che Lui è con noi sempre, ogni giorno, ogni ora, ogni istante della nostra vita.
E' fratello, è padre, meglio ancora come diceva Papa Giovanni Paolo I, Dio è Madre.
Facciamoci prendere per mano, lasciamo che la sua mano si posi sul nostro capo e risollevati possiamo volgere il nostro sguardo al Cielo e lodare Dio ogni giorno.
La sofferenza, il dolore, la malattia fanno parte dell'uomo. Lo accompagnano, segnano molte volte la vita stessa.
L'istinto ci porta spesso a chiederci il perché si deve soffrire, il perché la nostra vita è costellata dal dolore, dalla malattia.
Da dove proviene questo male? Chi o cosa permette che ciò accada?
Il Vangelo oggi ci da le risposte a queste domande.
Gesù si fa Uomo e viene in mezzo a noi, soffre con noi, piange con noi, prende le nostre sofferenze e ci guarisce.
Gesù viene e ci dice che non siamo soli, che Lui è con noi sempre, ogni giorno, ogni ora, ogni istante della nostra vita.
E' fratello, è padre, meglio ancora come diceva Papa Giovanni Paolo I, Dio è Madre.
Facciamoci prendere per mano, lasciamo che la sua mano si posi sul nostro capo e risollevati possiamo volgere il nostro sguardo al Cielo e lodare Dio ogni giorno.
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