Ilaria Di Roberto: La coraggiosa storia di una ragazza esempio contro la violenza sulle donne

Ci sono eroi ed eroine nel nostro mondo che spesso operano in silenzio, lontano dai riflettori. Uomini e donne, ragazzi e ragazze che con le armi del coraggio e della determinazione si fanno prossimi agli altri. Ho avuto l'immenso piacere di conoscere un'eroina dei nostri giorni, una ragazza semplice, umile, dotata di grande determinazione. Una ragazza che ha fatto della sofferenza e del dolore un motivo d'orgoglio e di aiuto per gli altri. Lei è Ilaria Di Roberto. Ilaria è una scrittrice, ma prima ancora è una ragazza che ha vissuto sulla sua pelle episodi di violenza gratuita e fisica e psicologica. Ciò però non l'ha abbattuta, non l'ha fermata anzi ha fatto di queste cicatrici delle medaglie da mostrare con orgoglio e a testa alta. 

Ilaria Di Roberto: La coraggiosa storia di una ragazza esempio contro la violenza sulle donne

Ilaria, originaria di Cori, è stata vittima di cyberbullismo e revenge porn oltre ad essere stata in balia di una cyber-setta con personaggi che sono stati ritratti anche dalla trasmissione televisiva Report. La storia inizia nel 2017 quando la giovane Ilaria conosce un ragazzo con il quale inizia a frequentarsi. Dopo un po' di tempo i due decidono di rompere la loro relazione ma nonostante ciò continuano a restare in contatto. Nel periodo successivo al loro incontro, e dopo che il ragazzo aveva avuto una frequentazione occasionale, poi interrotta, con un’altra persona, sia lui sia Ilaria scoprirono che i propri profili social erano stati hackerati, che alcune delle foto erano state rubate e che qualcuno stava creando nuovi profili a nome loro e a stampo denigratorio. "Dopo qualche giorno ho ricevuto un messaggio su Messenger da parte di un profilo falso" ci racconta Ilaria. "Conteneva un link e mi diceva che alcune delle mie foto erano state caricate su un sito porno". Ed in effetti sul sito c'erano le foto della ragazza con la dicitura "Ilaria vogliosa di c….". Alcune di queste immagini, in cui Ilaria era vestita, provenivano dai suoi profili social. Altre ritraevano corpi di ragazze completamente nude, senza volto, intente in atti sessuali.

A settembre 2018 Ilaria si imbatte per caso in una ex del ragazzo, che durante una lezione di ballo la osserva con insistenza e le pesta un piede. "Ricevevo anche dei messaggi sui social, sempre da profili fake, nei quali mi veniva ribadito che presto tra me e lui si sarebbe intromessa una terza persona" ci spiega. 

Ilaria Di Roberto: La coraggiosa storia di una ragazza esempio contro la violenza sulle donne

"Un giorno mi comparve sui social un post con la pubblicità di uno studio esoterico, che decisi di contattare. Infatti sono sempre stata appassionata del mondo dell’esoterismo anche se non l’ho mai praticato". Ilaria viene così contatta dal Vicario di questo studio che la convoca e le offre un lavoro come lettrice di tarocchi. Lei accetta perché in quel momento si trova in condizione di indigenza, ha perso tutti gli amici a causa del revenge porn e perché ha bisogno di un lavoro. Ma anche perché lui avanza delle promesse. "Mi disse che se avessi accettato di lavorare per lui e avessi mostrato fedeltà nei confronti dello studio mi avrebbe resa popolare e avrei avuto successo come scrittrice, che avrei potuto avere tutto ciò che desideravo dalla vita e il ragazzo, per il quale nutrivo ancora dei sentimenti, sarebbe tornato da me". Ma il Vicario puntualizzò anche che la ragazza non avrebbe dovuto per nessun motivo tradire la sua fiducia altrimenti si sarebbe vendicato.

Ilaria comincia, così, a fare la cartomante per conto dello studio (dal quale non vedrà mai un euro) ma col tempo le richieste della società nei suoi confronti si fanno sempre più pressanti. Infatti, il Vicario le chiede di realizzare un video in cui inneggia a Hitler e di tatuarsi il logo dello studio per provare la sua fedeltà. Intimorita dalle possibili conseguenze di un suo rifiuto, Ilaria accetta e firma anche una cambiale da 40mila euro che, secondo questa persona, le avrebbe permesso di diventare socia dello studio, con conseguente aumento dei guadagni. Ilaria comincia a nutrire sospetti sulla figura del Vicario e indagando scopre che l'uomo aveva un sito internet in cui vendeva sostanze stupefacenti. 

Ilaria così con il supporto della madre decide di interrompere ogni rapporto con la società. Una scelta coraggiosa ma che la espone a minacce e messaggi intimidatori da parte del Vicario. Da quel momento lei inizia a ricevere messaggi minatori, i suoi profili vengono hackerati e ne spuntano di falsi, che offendono i suoi contatti a nome suo. Anche il video in cui lei inneggiava ad Hitler è stato messo online, così come un video in cui le si dà della “malata di mente”.

Ilaria Di Roberto: La coraggiosa storia di una ragazza esempio contro la violenza sulle donne

Oggi Ilaria ha trovato il coraggio di raccontare la triste vicenda che l'ha vista protagonista. Ilaria è oggi promotrice contro la violenza sulle donne e dai social lancia un messaggio importante invitando altre vittime di revenge porn e cyberbullismo a reagire. "Voglio dare una mano a quelle ragazze che, come accaduto a Tiziana Cantone, pensano che il suicidio sia l’unica soluzione. Non è così, io sto lottando e continuerò a lottare" ha concluso Ilaria. 



Ilaria Di Roberto lancia una campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro la violenza sulle donne. 

Ilaria Di  Roberto canta Abbassa la voce, lanciando una campagna di sensibilizzazione e prevenzione contro la violenza sulle donne. La ragazza vuole sfidare il dolore e la sofferenza legata a tutte le forme di violenza del genere femminile. Il video con la canzone Abbassa La Voce è stato realizzato grazie alla casa di produzione M&M VOX, il cui ricavato, ottenuto attraverso le visualizzazioni sulle varie piattaforme, sarà devoluto in beneficenza. In questa vicenda che ha dell'assurdo, la ragazza si è trovata da vittima ad essere indagata, con diffamazioni a suo carico, che aspettano il corso della giustizia. La sua storia ci fa riflettere sulle difficoltà legate dopo aver vissuto violenze ed averle denunciate. Ottenere la giustizia non è sempre così semplice. Tra l'altro la ragazza è di Cori, dove l'assassino di Willy aveva un negozio di frutta e verdura. La violenza c'è esiste e agisce a tutti i livelli e in tante forme (fonte webradioitaliane.it). 






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