Dopo Cotticelli nominato commissario Zuccatelli: povera Calabria, amata terra mia

Al peggio non c'è mai fine. Che dire. Dopo la figura pietosa di Saverio Cotticelli, commissario della sanità calabrese, che incalzato dalle telecamere ha ammesso di non sapere che il Piano Covid avrebbe dovuto redigerlo lui. La vicenda ovviamente non è passata inosservata e ha scatenato un vero e proprio caos mediatico. Infatti, è per colpa sua che la Calabria si trova ora a pagare la mancanza di posti letto in terapia intensiva per fronteggiare l'epidemia da Coronavirus. Cotticelli era stato nominato dal Movimento 5 Stelle che per quel ruolo pretendeva legalità ed onestà ma si sa dove c'è inefficienza spesso vige l'illegalità. E non sono parole mie quest'ultime ma bensì dell'ormai ex commissario che ieri ha consegnato le proprie dimissioni. 

Sulla vicenda è intervenuto anche il Premier Giuseppe Conte che ha fatto sapere: "Va sostituito immediatamente, voglio firmare già il decreto nelle prossime ore". Saverio Cotticelli, generale dei Carabinieri in pensione, è stato incaricato a dicembre del 2018. E’ solo l’ultimo di una serie di commissari che in 11 anni non sono stati capaci di centrare l’obiettivo per cui erano stati incaricati: portare a termine il piano di rientro. Tanto che l’emergenza nell’emergenza continua. Il governo gli aveva rinnovato la fiducia giusto tre giorni fa, quando ha approvato in Cdm il “Decreto Calabria” bis che proroga e rafforza la gestione straordinaria della sanità per i prossimi tre anni, rinnovando quello varato a fine dell’anno scorso. Che il plenipotenziario della Sanità calabrese però non sapesse neppure le sue competenze nella più grande emergenza di sempre è effettivamente “straordinario”, come il fatto che non riuscisse a indicare i posti di terapia intensiva attualmente disponibili nella regione. 
Ma ecco che a questo spettacolino imbarazzante il Governo dei dilettanti allo sbaraglio e decretini va a nominare un altro personaggio al quanto discutibile Giuseppe Zuccatelli che in un video su Facebook ha dichiarato che la mascherina non serve a nulla visto che per infettarsi (come sostiene il suo fidato luminare) bisogna baciarsi (e con la lingua) per almeno 15 minuti.

Zuccatelli si trova ora a Cesena dove è in isolamento perché positivo al Covid. Ennesima mossa sbagliata di un Governo di inetti ed incapaci. Il Codacons ha presentato una diffida al Ministro della Salute Speranza affinché Zuccatelli venga rimosso da tale incarico. 
"Caro Ministro Speranza, questo eminente scienziato lo ha nominato lei, a differenza del Generale Cotticelli che, come ha avuto modo di giustificarsi, ha trovato nominato dai suoi predecessori " si legge nella diffida firmata da Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons. "Senza ombra di dubbio il prof. Zuccatelli sarà capace di dare una mano ai Calabresi per uscire da questa brutta situazione ed è per questo motivo che bisognerà seguire scrupolosamente le indicazioni del neo commissario. Confidiamo, quindi, che da domattina non ci sarà più alcuna restrizione, visto che per infettarsi (come sostiene il suo fidato luminare) bisogna baciarsi (e con la lingua) per almeno 15 minuti.
Caso contrario sarà fin troppo evidente come della salute dei Calabresi non importi davvero a nessuno" conclude Codacons.
E mentre questo ignobile spettacolino va avanti a pagarne le conseguenze sono i cittadini calabresi, i medici, gli infermieri e gli OSS, i veri eroi dei giorni nostri.




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